Livio Berruti nasce a Torino, ma trascorre l'infanzia dai nonni a Stroppiana, nel vercellese, dove tutt'ora ha una casa che è teatro, nel giardino, delle sue maldestre esercitazioni agricole ed edili.

Dopo il liceo classico al Cavour di Torino si laurea, sempre a Torino, in Chimica sotto la guida del Prof. Di Modica (tesi: Effetto delle radiazioni atomiche sulle fibre tessili).

Primo lavoro come account in un'agenzia di pubblicità di Torino, poi a Trivero come responsabile dell'Ufficio Pubblicità del Lanificio Ermenegildo Zegna. Nel 1973 entra nel settore Relazioni Esterne della Fiat S.p.A. (Pubbliche Relazioni e Ufficio Stampa) e conclude la sua carriera lavorativa ufficiale come responsabile Ufficio Stampa della Sestrieres S.p.A. con sede a Sestriere.

Il primo incontro con l'atletica avviene tramite i Campionati studenteschi del 1955, dopo un anno già veste la maglia azzurra.

Ha partecipato a 3 Olimpiadi:

• Roma 1960: campione olimpico nei 200 m. in 20"5, nuovo record olimpico e record del mondo uguagliato (tempo fatto anche 2 ore prima vincendo la sua semifinale) e 4° nella staffetta 4x100.
• Tokyo 1964: 5° nei 200 metri (primo degli europei e dei bianchi) e 7° nella 4x100.
• Città del Messico 1968: 7° nella 4x100
• Vincitore Universiadi Torino 1959 (100, 200 e 4x100) e Tokyo 1967 (4x100)
• Campione mondiale militare nel 1959 a Roma (m. 100 e 200) e nel 1961 a Bruxelles (100 e 200)
• 15 titoli di campione d'Italia (8 sui 200, 6 sui 100 ed 1 nella 4x100)
• 41 volte indossata la maglia azzurra (dal 1956 al 1968)
• Nel 1960 primato europeo sui 100 m. in 10"2

E' stato per un quadriennio ( 1988-1992) Vice Presidente Nazionale della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).

Attualmente è Presidente Onorario dell'ASC, l'Ente di Promozione Sportiva e Vice Presidente A.N.A.O.A.I. (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia).